FEOFEO. Io sono colore |
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Tipo di evento: Archivio Eventi | ||||
FEOFEO. Io sono colore Mostra personale Presentazione critica: Prof. Giovanni Faccenda Critico e storico dell’arte, collabora con «La Nazione» e con vari periodici a carattere nazionale. Ha diretto il Museo civico di arte moderna e contemporanea di Arezzo e tuttora fa parte di prestigiosi comitati scientifici di note istituzioni pubbliche. Fra le numerose esposizioni che ha curato, accompagnate più volte dall’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, si ricordano le antologiche di de Chirico, Morandi, Utrillo, Ligabue, Rosai, nonché le grandi rassegne «Da Picasso a Botero» e «Giorgio de Chirico e un Novecento prima e dopo la Transavanguardia». È anche autore del saggio «Da Böcklin a de Chirico, la lunga alba della pittura metafisica». Fra gli altri incarichi attualmente ricoperti, quello di responsabile scientifico del Catalogo dell’Arte Moderna pubblicato ogni anno da Editoriale Giorgio Mondadori. Intervento editoriale: Dott. Carlo Motta Responsabile dei Libri e Cataloghi d’arte Gruppo Cairo Editore – Editoriale Giorgio Mondadori Voce recitante: Paolo Melano, Simonetta Massano Accompagnamento musicale: Marcello Manzo La mostra sarà articolata in tre grandi periodi che riprenderanno le opere di Feofeo tra il 2011 e il 2016. In particolare, le sezioni della mostra saranno:
“Sopita la mente, dunque i pensieri, l’Io prende coscienza di Essere ed Esistere al di là della Materia, dello Spazio e del Tempo”...
... “individualmente l’Io tende a riunirsi al Tutto, consapevole di non Esistere al di fuori del Divino, ma solo come emanazione di Esso”...
... “la trasmutazione si è compiuta; il vile metallo si è trasformato in oro, l’Uomo si è ricongiunto col Divino interiore e il fine della ricerca inizia, dentro di Sé.” Nel corso della conferenza sarà presentata ufficialmente la Monografia Feofeo “io sono colore” – Editoriale Giorgio Mondadori. Questa sua prima importante monografia presenta oltre 160 opere realizzate tra il 2011 e il 2016 e suddivise in tre sezioni, corrispondenti ad altrettanti periodi artistici legati alla spiritualità. Dal punto di visto tecnico la pittrice predilige i colori acrilici su tela o su juta avvalendosi di vari strumenti mentre, sul piano concettuale, molti critici hanno individuato la correlazione tra i suoi dipinti e gli studi alchemici, intravedendo un legame sia a livello visivo sia semantico. Risulta comunque evidente che la sua ricerca si indirizza non verso ciò che ci circonda ma scava nei meandri più oscuri e sconosciuti della coscienza, dischiudendo infinite possibilità di interpretazione e percezione. Semplice e immediato il saluto iniziale di Feofeo, seguito dal testo critico di Giovanni Faccenda, magistrale chiave di lettura per “entrare” nelle opere dell’artista. Testi in italiano e in inglese. “All’interno del panorama artistico contemporaneo, l’originale figura di Feofeo risalta per merito di una identità raggiunta sfuggendo a mode e omologazioni, nel progressivo consolidamento di un percorso espressivo sospeso fra abbandoni intimi e raffinate meditazioni intellettuali.” (Prof. Giovanni Faccenda) La mostra resterà aperta da sabato 10 giugno a domenica 6 agosto 2017 con il seguente orario: venerdì ore 16-19, sabato e domenica 9,30-13 / 16-19, nei restanti giorni della settimana su prenotazione. Per tutta la durata dell’evento l’ingresso al Museo Diocesano sarà con offerta libera. |
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Luogo : Spazio San Giovanni, via Natta 36, Asti Contatto : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. |